Canali Minisiti ECM

Bene il caffè per il Parkinson. Non aiuta per la glicemia

Nutrizione Redazione DottNet | 01/10/2020 17:40

Pubblicate due ricerche che riguardano il consumo della bevanda

Nella giornata internazionale del caffè non si ferma la ricerca scientifica che vede protagonista questa bevanda. Due ricerche, in particolare, sono state pubblicate negli ultimi giorni: una che collega il consumo di questa bevanda a un possibile effetto 'protettivo' nei confronti dello sviluppo della malattia di Parkinson, anche in chi dal punto di vista della genetica sembrerebbe a rischio, e una seconda invece che spiega come un'abitudine diffusa, quella di consumare il caffè al mattino per tirarsi su, con un minor controllo della glicemia. La prima ricerca, pubblicata sulla rivista Neurology e condotta dal Massachusetts General Hospital su persone portatrici di una mutazione del gene LRRK2, che aumenta il rischio di malattia, come spiega l'autrice Grace Crotty "è promettente e incoraggia la ricerca futura che esplora la caffeina e le terapie correlate a questa per ridurre la possibilità che le persone con la mutazione genetica sviluppino il Parkinson".

pubblicità

"È anche possibile - aggiunge Crotty - che i livelli di caffeina nel sangue possano essere usati come biomarcatori per aiutare a identificare quali persone con questo gene svilupperanno la malattia, supponendo che i livelli di caffeina rimangano relativamente stabili". Il secondo studio, pubblicato sul British Journal of Nutrition, evidenzia invece che un caffè nero forte per svegliarsi dopo una notte di sonno difficile, prima di fare colazione, potrebbe compromettere il controllo dei livelli di zucchero nel sangue. "In parole povere - conclude il professor James Betts, che ha supervisionato la ricerca - il nostro controllo della glicemia è compromesso quando la prima cosa con cui il nostro corpo entra in contatto è il caffè, specialmente dopo una notte di sonno interrotto.   Potremmo migliorare la situazione mangiando prima e bevendo il caffè in seguito, se ne sentiamo ancora il bisogno".

Commenti

I Correlati

Una review pubblicata sul Journal of Traslational Medicine punta i riflettori su alcuni alimenti che fanno parte integrante della dieta mediterranea, ma che vengono spesso sottovalutati

Minelli: "La parola chiave è moderazione"

Una ricerca internazionale apre nuove prospettive per la cura del Parkinson

Scegliere pane meno salato, preferire gli alimenti freschi e insaporire le ricette con aromi e spezie

Ti potrebbero interessare

Una review pubblicata sul Journal of Traslational Medicine punta i riflettori su alcuni alimenti che fanno parte integrante della dieta mediterranea, ma che vengono spesso sottovalutati

Minelli: "La parola chiave è moderazione"

Scegliere pane meno salato, preferire gli alimenti freschi e insaporire le ricette con aromi e spezie

I nuovi LARN saranno presentati in anteprima al Congresso Nazionale a Piacenza

Ultime News

Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali

Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni

Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione

Fino al 19 maggio AIC promuove la Settimana Nazionale della Celiachia per informare, sensibilizzare e offrire sostegno ai malati e ai loro familiari